Nasce a Silbodal in Svezia il 20 settembre 1879, da Sofia Elisabeth Hartman, un'attrice molto nota e da Olof Adolf Sjöström un uomo d'affari.
Con Victor ancora in fasce tutta la sua famiglia si trasferisce dalla Svezia a New York, dove rimase fino alla morte della madre avvenuta nel 1883.
Quando il padre conobbe quella che poi sarebbe divenuta la sua compagna, iniziarono periodi burrascosi tra padre che pretendeva che il figlio lo seguisse nel commercio, mentre Victor aveva ereditato la passione della madre per il teatro.
Questa situazione convinse il padre a farlo tornare in Svezia, ad Uppsala presso una zia dove cominciò a frequentare le scuole. La passione per il teatro però era sempre forte e a soli 14 anni aiutato dallo zio, l'attore Victor Hartman fece il primo debutto teatrale.
Anche il padre tornò in Svezia a causa di un dissesto finanziario, ma dopo qualche anno, nel 1897 il padre morì e Victor abbandonò gli studi ed andò a lavorare in un cantiere.
Si convinse ad iniziare la carriera di attore professionista, e con i primi contratti entrò definitivamente nel mondo dello spettacolo affermandosi come primo attore nella compagnia di H. Selander e in quella di H. Rönnblad.
Attore di teatro, poi del Cinema, ebbe nell'anno 1912 un contratto dal produttore Magnusson, della Svenska Biografteatern che lo consacrarono definitivamente!
Infatti dal 1912 al 1916 diresse dai sei ai nove film all'anno divenendo un maestro delle tecniche di ripresa e svariando dalla commedia al melodramma e al dramma a sfondo sociale influenzato dallo stile della cinematografia danese. Un incendio distrusse però tutte le sue opere tranne una il drammatico film "Ingeborg Holm".
Dopo la morte della prima moglie Alexandra Stjagoff con la quale fu sposato dal 1900 al 1912 e un matrimonio sfortunato con l'attrice Lili Bech dal 1913 al 1916,si ammalò e giurò di lasciare il Cinema.
La lettura del poema di H. Ibsen, Terje Vigen, lo convinse a ritornare al mondo dello spettacolo!
Infatti nel'anno 1917 diresse ed interpretò con l'attrice Edith Erastoff, che sarebbe poi divenuta la sua terza moglie, il film omonimo "Terje Vigen".
La fusione tra realismo e la fantasia,l'uso della sovrimpressione, le ambientazioni paesaggistiche del mondo scandinavo,il fatalismo e il conflitto dei suoi personaggi con la natura violenta,lo hanno consacrato come il fondatore della cinematografia svedese e uno dei maestri del cinema muto.
Negli anni, realizzò film di vari generi, come "Il testamento di Hans Nåd" del 1919, "Mastro Samuele" del 1920,"Il monastero di Sendomir" del 1920.
La collaborazione con la scrittrice Karin Ingmarsdotte e la passione per il soprannaturale, lo portò alla realizzazione del suo capolavoro, "Körkarlen" Il carretto fantasma del 1921, nel 1922 diresse"La prova del fuoco" e "Il vascello tragico".
Si trasferì negli Stati Uniti nel 1924, con lo pseudonimo di Victor Seastrom dove diresse molti film con attrici della fama di Greta Garbo, Lon Chaney, John Gilbert, Lillian Gish e Norma Shearer prima di girare nel 1930 il primo film con audio "A Lady to Love".
In seguito, non amando molto le tecniche del sonoro, tornò in Svezia dove nell'anno 1937 diresse il suo ultimo film "Under the Red Robe" Il manto rosso.
Recita ancora nel 1957, all'età di settantotto anni, nel film "Smultronstället" Il posto delle fragole di Ingmar Bergman.
Muore all'età di ottanta anni a Värmland, il 3 gennaio del 1960.
Bibl.(Storia generale del Cinema -L.L.Ghilardini)
(Enciclopedia Treccani)
(Cinema di tutto il mondo -A.Canziani)